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Trieste racconta la storia della cavalleria.

E' il momento a essere indimenticabile, racconta la nostra storia, una storia che questa città a vissuto sulla propria pelle, Trieste.  Un migliaio di soldati di Cavalleria, 48 cavalli, carrozze d’epoca con cocchieri in divisa storica, un evento di particolare suggestione, che ha visto uno spettacolare carosello nel prato dell’ippodromo di Montebello. Invitati a partecipare al 44.o Raduno nazionale della cavalleria, dal Colonnello Vittorio Varrà, le carrozze degli appassionati dell' A.F.A.C , guidati dal presidente Giuliano Maule, hanno accolto con entusiasmo la possibilità di esibire i loro magnifici "legni" che ci riportano indietro nel tempo e arricchiscono di prestigio l’evento. La cerimonia, accompagnata dalle note della Fanfara della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, si è aperta con lo sfilamento in piazza Unità di un plotone del Reggimento Piemonte di Cavalleria, un plotone del Reggimento Lancieri di Novara, un plotone del 32° Reggimento Carri. All'evento, promosso nell'ambito delle celebrazioni per  il Centenario della Grande Guerra, sono intervenuti tra gli altri il prefetto di Trieste Francesca Adelaide Garufi, la presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat, l'assessore Antonella Grim in rappresentanza del Comune di Trieste, il parlamentare Ettore Rosato, autorità civili e militari e, in rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia, l'assessore alle Finanze, Francesco Peroni, che ha portato il saluto della presidente della Regione, Debora Serracchiani. Presente anche la signora Anita Garibaldi, pronipote dell'eroe dei due mondi. La cerimonia si è chiusa con le carrozze d'epoca dell'Associazione Friulana Appassionati Carrozze sul lungomare della citta, accompagnate da colpi di cannone a salve.