Menu principale:
BOIS DE BOULOGNE,
"GIARDINO DELLE DONNE"
" m'avveniva di incontrarla sul Viale della Regina Margherita, dove vanno le donne che cercano di star sole, o cercano d'aver l'aria di voler esser sole; ma esse non restavano sole a lungo, presto raggiunte da qualche amico, che spesso aveva in capo una tuba grigia, ch'era mè sconosciuta e discorreva a lungo con lei al riparo nella loro carrozza o nella semioscurità del mantice . Con le prime ombre del crepuscolo il viale si punteggiava di tremolanti fiammelle che al riparo nelle loro minuscole lanterne, appese con i loro piccoli uncini alle damascate imbottiture, spandevano una fioca luce sui volti di codesti amanti senza felicità e forse senza amore"
La lanterna da interno o da tasca era un oggetto semplice; una scatola di metallo leggero, con uno sportello di vetro al lato anteriore. Sul lato posteriore uno specchio interno dietro la fiamma per creare un riverbero che ne ampliasse la luce riflessa. Luce creata dalla tremule fiamma di una candela spinta verso l’alto da una sottile molla per assicurare alla fiamma la giusta posizione. Poteva essere portata a mano oppure appoggiata o appesa con i propri uncini. Ne esistevano anche tascabili, piccoli oggetti di arte raffinata indispensabili nelle buie notti per gentiluomini che vagavano per le vie della città alla ricerca di forti emozioni.
LANTERNE DA INTERNO -
Grande e pesante lanterna da cocchiere: alt. aperta 25 cm, chiusa 17 cm, largh. 7 cm, prof. 4 cm.
Bella lanterna a candela, una tra le più diffuse, con ganci ad uncino per appenderla alla tappezzeria.
Sportello frontale rifrangente per orientare la luce della candela.
Rifrazione interna in rame argentato, cilindro portacandela in alpacca con molla di spinta interna.
Uso: Lume da interno vettura, per lettura e da viaggio.
-
Lanterna cocchiere in alpacca: alt. aperta 24cm, chiusa 17 cm, largh. e prof. 7 cm.
Leggera e pratica lanterna da vettura dotata di sportello rifrangente orientabile, cilindro portacandela con molla. Candela di grosse dimensioni, se paragonata alle altre.
Due comodi manici posteriori per il trasporto e due uncini per un eventuale aggancio alla tappezzeria della carrozza per un uso interno.
Anche questa tra le più diffuse lanterne dell'epoca, era comoda per i viaggi, e per gli spostamenti a piedi durante la notte.
-
Lanterna da viaggio pieghevole: alt. 10 cm, largh. 9cm, prof. 3 cm.
Singolare lanterna a candela assomigliante ad un piccolo libro, che una volta aperta prende la forma triangolare. Da un lato un vetro molato, mentre la rifrazione è data da una lamina argentata.
Munita di piccola maniglia alla parte posteriore per il trasporto, veniva usata per la lettura.
-
Forma semicilindrica: alt. aperta 22 cm, chiusa 13,5 cm, Largh. 7 cm, prof. 5 cm.
Un piccolo sportello frontale orienta la luce della candela. Munita di due uncini per fissarla alla tappezzeria e di una maniglia posteriore per trasportarla quando è accesa.
Candela diametro 18 mm estraibile con spingi candela a molla. Corpo lanterna in metallo nichelato, vetro frontale piatto.
Uso: lanterna da intero vettura.
-
Lanterna a candela dimensioni: alt. aperta 18 cm, chiusa 11 cm, largh. 5 cm, prof. 4 cm.
Provvista di piccolo gancio nella parte posteriore per poterla appendere all'interno della carrozza e due maniglie pieghevoli per il trasporto.
Corpo lanterna in lamiera, camino e portacandela in ottone con candela diametro 15mm.
Rifrazione interna in rame nichelato, vetro rettangolare bordi molati.
Uso: viaggio in carrozze chiuse (coupè – omnibus) per lettura o passeggio notturno.
-
Lanterna a candela di ridotte dimensioni: aperta 18 cm, chiusa 11 cm, diametro 7cm.
Provvista di piccola catena con anello per dare la possibilità di appenderla e di maniglia per il trasporto manuale.
Portacandela in alpacca diametro 11mm con molla interna.
Rifrazione in reme argentato, vetro rotondo con molato.
Uso: viaggio, spostamenti pedonali notturni. Da conservare nella cassetta del cocchiere.
-
Lanterna a petrolio dimensioni alt. 11 cm, larg. 6,5 cm, prof. 3,5 cm.
Lanterna da appoggio o da appendere mediante il gancio posto nella parte posteriore.
Due piccole maniglie pieghevoli per il trasporto poste nella parte posteriore del corpo lanterna.
Serbatoio combustibile estraibile con regolazione dello stoppino.
Rifrazione in rame argentato, vetro anteriore rettangolare semplice.
Uso: da viaggio, per lettura o per uso pedonale in luoghi che necessitano una illuminazione di sicurezza.
-
Cilindrica a candela: alt. aperta 22 cm, chiusa 14 cm diametro 5,5cm.
Munita di due piccoli uncini acuminati per poterli infilare agevolmente nella tappezzeria della carrozza in modo da appenderla per illuminare l'ambiente.
Lanterna in metallo nichelato, con camino superiore apribile con cerniera, portacandela estraibile diametro 16 mm.
Specchio di rifrazione interno in rame nichelato, vetro anteriore arrotondato.
Uso: viaggio e lettura all'interno del coupè o dell'omnibus.
-
Lanterna da viaggio: lungh. 18 cm, largh. 9 cm prof. 7 cm.
Modello piuttosto ricercato di buone dimensioni, apertura del vetro anteriore all'insù con tubo portacandela regolabile in altezza. Munita di gancio posteriore per appenderla all'interno della carrozza e grande maniglia superiore per il trasporto. Molto belli i vetri laterali e frontale di grosso spessore con bordi molati.
-
"Lanterne de poche" Lanterna da tasca: lungh. 8 cm, largh. 5 cm, prof. 2 cm.
Tra le più piccole lanterne portatili da viaggio è sicuramente la lanterna de poche. Un pulsante di apertura fa sì che si apra automaticamente a molla l'intera lanterna e nel contempo scende la minuscola candela. Una volta aperta assume la forma di un parallelepipedo a due vetri, mentre nella parte posteriore una seconda apertura nasconde l'alloggio dei fiammiferi e una parte zigrinata per lo strofinio degli stessi.
La parte esterna è rivestita in pelle e una minuscola maniglia fa si che possa essere trasportata una volta accesa.
-
Lanterna da tasca: lungh. 8,5 cm, largh. 5 cm, prof. 1,5 cm.
Piccola, sembra quasi una tabacchiera. Viene aperta per mezzo di un pulsante, che una volta premuto, scatta in modo automatico e si apre a parallelepipedo facendo scendere la candela.
Munita di una secondo sportellino nella parte posteriore, per riporre i fiammiferi, con a fianco una zigrinatura che serve a strofinarli per l'accensione.
-