Menu principale:
Un cappello a cilindro per uno scellino 1867
Esiste e prospera a Londra un'industria curiosa, che sorprende grandemente lo straniero. Vi si noleggiano in certi negozi speciali i cappelli a cilindro. Questo copricapo antiestetico e alquanto incomodo, da noi quasi abbandonato dopo essere stato per tanto tempo dileggiato in prosa ed in rima, è sempre in auge nella capitale inglese, dove è considerato come l'emblema della rispettabilità britannica. È quindi abbastanza naturale che sorgesse in qualche speculatore l'idea di offrire, alle persone che hanno pochi mezzi di fortuna, il modo di comparire inappuntabili, con la tenue spesa di uno scellino. Così nacque il noleggiatore di cappelli a cilindro, un personaggio interessante che val la pena di avvicinare e di intervistare, per conoscere con lui anche la sua varia e vasta clientela.
IL NOLEGGIATORE DI CAPPELLI A CILINDRO.
Lo incontrai in una misera botteguccia di Londra, in fondo allo Strand. Ma non fu già la miseria o l'angustia del negozio che attrasse la mia attenzione, essendo queste due qualità piuttosto la regola anzichè la eccezione, di tutti i luoghi di traffico nelle vie secondarie di Londra. La calamita che valse ad attirarmi in quel bugigattolo, fu la seguente insegna, straordinaria anche in una città, dalle insegne stranissime:
Ora, dal punto di vista dell'italiano, specialmente del settentrione, una delle cose più rimarchevoli in ciò che concerne la nazione inglese, si è la predilezione di John Bull per il cappello alto, o cappello a cilindro. Se da noi è un oggetto solo di lusso e di cerimonia, in Inghilterra è l'emblema della rispettabilità, ed allorche ultimamente si sparse la terribile voce che la popolarità del cilindro stava per svanire, i sostenitori di questo copricapo si riunirono con gran pompa alla Esposizione Franco -
Ma anche ad una persona abituata al rispetto inglese per il copricapo nazionale, l'insegna or ora indicata non poteva a meno di apparir strana, e la curiosità di chi scrive queste linee, lo spinse senza altro ad intervistare il padrone della bottega. Desiderate prender a nolo un cappello alto? mi chiese tosto il negoziante. – C'è tutto quello che volete; cappelli per cocchieri, per vetturini; ó forse preferireste un cilindro semplice? Ah! ho capito, signore, voi bramate conoscere ciò che significhi la mia insegna.
Ecco, talvolta un cappello alto aiuta un individuo a riuscire nel suo intento; cosa a cui forse non potrebbe mai arrivare, senza ricorrere a me o ad un mio collega. Allorchè un giovane si presenta per ottenere qualche posto, molta parte della riuscita dipende certo dal suo aspetto, qui a Londra. Egli talvolta indossa un vestito decente, porta delle scarpe buonissime, ma gli manca l'ultimo tocco, cioè il cappello alto; perciò se ne viene qua, ed io con un solo scellino al giorno gli fornisco un cappello a cilindro; e tosto il giovane esce dal mio negozio a testa alta, e animato dalla fiducia di sapersi vestito come conviene ad un impiegato inglese. Ecco ora un giovinotto, che, son certo, vuole noleggiare un cilindro per riuscire ad assicurarsi un posto.
Infatti, in quell'istante comparve un giovane inglese dall'aspetto piacente. Portava il solito vestito nero attillato, che è quasi l'uniforme degli scribacchini londinesi, dei calzoni in buono stato di conservazione, sebbene un po' sfrangiati al fondo, dove toccavano la scarpa; degli stivali non troppo scalcagnati, e della biancheria pulita. Ma il suo cappello molle era così malconcio, da dimostrare come recentemente esso dovesse aver salvato da qualche pericolo imminente la testa che copriva. Era ben chiaro, a colpo d'occhio, che nessun capo ufficio, o nessun proprietario di uno studio avrebbe accettato un'istanza da parte di un giovane, il quale osava presentarsi in un modo così poco conveniente.
Vorrei prender a nolo un cappello a cilindro, disse il nuovo venuto, rivolgendo uno sguardo sospettoso al terzo individuo che trovavasi nel negozio. Da un gruppo di cappelli che stavano sul banco, il bottegaio ne scelse tre, e dopo aver dato ad uno di questi una rapida lisciata colla manica del vestito, lo pose sulla testa del cliente. Ma questa scomparve tosto, nascosta dall'ampiezza del copricapo, le cui falde gli scesero fin sulle orecchie.
-
Pagato il suo scellino, il giovane candidato ad un impiego rispettabile, uscì dal negozio col cilindro in testa. Qui l'autore è costretto d'aggiungere, che il nuovo cappello accrebbe per lo meno del cinquanta per cento l'aspetto dignitoso del giovanotto. Era entrato nel negozio coll'apparenza di un vagabondo, e ne usciva coll'aria solenne di un curato di campagna, di marca inglese.
UN GRUPPO DI CLIENTI -