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Freiberger
ovvero la passione per l'eccezionale.
Ivo Baldisseri
Eccezionale inteso come contrario del mediocre, dell'ordinario, del così fan tutti. Non sia mai per Vittorio Ortalli e la sua famiglia. Il tocco dello straordinario lo inaugurò a fine ottocento un altro Ortalli, anche lui di nome Vittorio, entrato a piè pari nell'aristocrazia di quella portentosa idea di condimento balsamico che a Modena dell'aceto IGP ne fanno l "oro nero". Oggi, alla quarta generazione, la mano è passata ad Andrea, che trovando angusti i confini regionali e nazionali, guardando al mondo intero sale sul cavallo dei Pont Creus del gruppo internazionale " Borges" che, insieme -
A proposito di cavalli, altra magia è da intestare all'attuale Vittorio Ortalli che, chissà perché, fra tutte le razze di cavalli belle e pronte, titolate e paludate, si è invaghito di una quasi sperimentale selezione di cavallo evoluto appena a fine ottocento in Svizzera partendo da cavalle Giura locali. Ecco il Freiberger o, per noi, il Franches-
Ma la storia del cavallo Franches-
Il clima padano è severo; autunni nebbiosi, inverni freddi ed umidi con presenza di neve, estati afose ed umide, ampia escursione termica tra le stagioni estive e quelle invernali. Vittorio prova e studia. Nelle cronache dell'azienda agricola passano cavalli della razza avelignese e murgese, ed anche il cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido (TPR). Tutti subirono le condizioni di acclimatazione e la povertà di pascolo ai margini dell'appennino. Le ricerche di Vittorio lo portano in Svizzera dove si imbatte o per meglio dire, punta sul Freiberger, una razza locale, giovane, forte ed aggraziata da incroci condotti fino agli inizi del '900 e da una cinquantina d'anni selezionata solo per gli esemplari di razza pura.
La zona calanchiva del pedo-
La storia continua ed oggi l' Ortalli-
Sono convinto che nonostante il rigore delle regole di selezione, solo rari sfortunati capi, con miseranda fine arrivino sulle tavole dei ghiottoni di carne equina.
Mi piace ricordare pubblicamente il meravigliato stupore provato nell'occasione di una mia visita a Jano di Scandiano (RE). Ambiente rustico aggraziato da ordinate disposizioni all'aperto di recinti con misurato numero di cavalli, panorami ampi, percorsi conservati nella semplice bellezza naturale.
Da qui è uscito il Franches-
E c'é di più. Oggi, a successo affermato, Vittorio Ortalli non molla. La passione è passione. Traspare da ogni sguardo alla sua terra -