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La "boutonniere" o fiore all’occhiello
Esistono quei “tocchi in più” nel look di un uomo che possono fare realmente la differenza, come una pochette ed un paio di gemelli.
Alcuni uomini la trovano un ornamento sorpassato, altri troppo pretenzioso, alcuni la indossano non contemporaneamente ad una pochette, mentre altri riescono ad indossare pochette e boutonniere con una certa nonchalance.
La boutonniere o fiore all’occhiello, che dir si voglia, è una vera e propria raffinatezza chic.
Simbolo di classe, il fiore all'occhiello resta ormai un segno distintivo della famiglia Reale inglese e di alcuni Coachmen dal gusto raffinato.
Tuttavia c'è ancora spazio per questo accenno di pura eleganza nei Concorsi attacchi di Tradizione.
La tradizione di mettere un fiore all’occhiello ha una romantica origine. Si narra che in occasione del matrimonio della regina Vittoria lei si presentò con un mazzolino di fiori davanti al principe Alberto. Lui, con la cortesia che lo caratterizzava, tirò fuori un coltello e incise sul reves della giacca un foro nel quale inserì l’omaggio floreale. Dopo questo evento il principe ordinò ai suoi sarti di fare questo occhiello a tutte le sue giacche per poterci mettere dei fiori. Col passare del tempo divenne un’elegante consuetudine, naturalmente divenne una moda interpretata dai gentiluomini inglesi, ma subito esportata anche sul Continente.
Al giorno d'oggi pochissimi uomini si chiedono a che cosa serve l'occhiello, quell'asola, sul rever sinistro della giacca. Il più delle volte è chiuso; le poche volte che è aperto, i più inesperti cercano un bottone dietro all'altro rever, e, delusi dal non trovarlo, si accontentano di infilarci una piccola spilla. Sappiamo invece che, da asola per chiudere le antiche giubbe ottocentesche fino al collo, è diventato un ornamento indispensabile per il gentleman, che non lo vuole vedere amorfo, provvedendo ad infilare il gambo di qualche fiore, possibilmente raro, ma sopratutto attraente. Un fiore all'occhiello è il sunto dell'eleganza nell'abbigliamento maschile o più semplicemente detto: la ciliegina sulla torta, all'insegna dell’eleganza.
Nel passato la bottoniera veniva indossata di frequente; un fiore indossato sul bavero di una giacca era simbolo di eleganza e sicurezza. Un gesto pieno di significato, per un uomo. Un uomo che sapeva apprezzare i dettagli, la bellezza della natura ed era in grado di catturare l'essenza dell'amore per una donna e rappresentarlo con un gesto semplice e raffinato, quello del fiore all'occhiello.La bottoniera, oggi, si usa di meno ed è un peccato. Tuttavia, ci sono momenti in cui è di buon auspicio adottare la bottoniera come segno di distinzione e di finezza, ogni volta che l’etichetta richiede l'abbigliamento formale, la bottoniera diventa un segno irrinunciabile. In un Concorso di Tradizione, a una cena di gala, per esempio, e in tutti quegli eventi che pretendono eleganza e raffinatezza. Che meraviglia il fiore all'occhiello! Si dovrebbe rilanciare questa antica e meravigliosa abitudine e non relegarla ai soli eventi cerimoniosi della nostra vita. Almeno in quelli, però, non rinunciamoci: scegliamo il nostro fiore e portiamolo sul petto. Da grandi uomini! Indossare un fiore all’occhiello oggi non è solo una questione di tradizione, indossare un fiore all’occhiello rende la giornata più piacevole diffonde bellezza e gioia e viene visualizzato un carattere di un uomo signorile che apprezza la grazia e la bellezza delle cose.
“Il Principe Filippo d’Edimburgo è solito indossare un fiordaliso blu mentre guida il suo tiro a quattro nelle campagne scozzesi.” Come scegliere il fiore? probabilmente l'unica regola è che non esistono regole, se non quelle dettate dal buon senso. Il fiore all'occhiello spesso è inserito in un'ampolla con dell'acqua nascosta dal risvolto, ma come sostenere il peso? La giacca del gentiluomo, tuttavia, presenta una robusta asola sul risvolto, debitamente cucita a mano per sostenere il peso di un’ampolla in argento per mantenere la freschezza del fiore.Il fiore all’occhiello: una tradizione nata da un episodio romantico in cui furono protagonisti la regina Vittoria e il Principe Alberto.
In occasione del V° CIAT Villa Manin 2017, si è pensato a questo particolare accessorio
come ricordo personale da portare nel tempo.
Un’edizione limitata di ampolle in puro argento saranno acquistabili presso:
Associazione Friulana Appassionati Carrozze
Sede Sociale: Museo delle Carrozze S. Martino di Codroipo
Sede Gestionale: Via Chiozza, 20 33052 Cervignano del Friuli
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Non mancate al prossimo incontro ufficiale di dare un tocco invidiabile alla vostra mise.
Una gardenia od un’orchidea sono una scelta eccellente, tanto quanto una rosa.