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11/03/2024
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Phaeton Mail

Le carrozze

- Phaeton Mail Cesare Sala -
La Rolls-Royce delle carrozze

presentata da Ugo Cei al Concorso Attacchi
Tradizione di Mustonate

immagini di Giovanni Vitale



Secondo il mito, Fetonte, per far vedere ad Epafo che Apollo era veramente suo padre, lo pregò di lasciargli guidare il carro del Sole; ma, a causa della sua inesperienza, ne perse il controllo, i cavalli si imbizzarrirono e corsero all'impazzata per la volta celeste: prima salirono troppo in alto, bruciando un tratto del cielo che divenne la Via Lattea, quindi scesero troppo vicino alla terra, devastando la penisola Araba che divenne un deserto.    


Il Phaeton Mail è una carrozza eccezzionale, ricercata dai veri amatori della guida alle redini lunghe, appare in Inghilterra nel XIX secolo come nuova carrozza per passeggiate in campagna. Diventa subito popolare tra gli amatori della guida per la sua stabilità e confort, da campagna diviene una carrozza per un appuntamento, un ballo, una cena. In breve tempo diventa la carrozza preferita da grandi finanzieri, personaggi politici, alti funzionari e per le "Dame eleganti". I grandi Carrozzieri fanno a gara per costruirle, sempre più eleganti e raffinate.

Carrozza a quattro ruote con mantice anteriore, normalmente con cassa nera diritta senza passaggio di ruota che la differenzia dal Phaeton, con sedile posteriore per i grooms. Come il Mail Coach gli assali sono collegati dalla "fleche" codone diritto in legno a forma di tridente nella parte finale , cosi come gli assali, sempre in legno con rinforzi in metallo. La cassa è supportata da molle "telegraph" e da mail-axles, impreziosita da pannelli in "cannè".

Autentica Rolls Royce delle carrozze è stata presentata al CIAT di Mustonate 2014 dal Sig. Cei Ugo attaccata ad uno stupendo tiro a quattro di cavalli spagnoli baio scuri, uscita per l'occasione dalla rimessa delle scuderie "Radice Fossati". Questo " Phaeton Mail Cesare Sala Milano" nei colori nero (cassa) giallo pastello (treno e ruote) con filettatura nera,mozzi tipo "mail" carrozza unica e rara, forse l'unica costruita da Cesare Sala con codone. Vera gemma preziosa di questo CIAT di Tradizione a conferma di quanto la Tradizione Italiana è in continua crescita sia di quantità ma sopratutto di qualità degli attacchi presentati sui vari campi di gara.

Con grande rammarico dobbiamo purtroppo constatare che, nonostante il sig. Cei Ugo abbia portato a compimento tutte le prove previste dal Concorso, con il 1°posto in Presentazione per i tiri a quattro che gli ha garantito solo il 6° posto in classifica generale per la voce Presentazione. Il suo attacco è passato sottotono, inosservato, non è stato degnato di nessun rilievo; passi per il pubblico presente digiuno della materia, ma non esistono scusanti per gli addetti ai lavori che non hanno saputo riconoscere e valorizzare questa vera fuoriserie.

Sarà che il sig. Ugo Cei è una "new entry" negli attacchi di Tradizione, eppure anche a Venaria Reale si era presentato con un tiro a quattro di cavalli albini attaccati ad un magnifico Break, questo avrebbe dovuto dirla lunga sul nuovo Driver sopratutto per chi "inizia" presentandosi con un tiro a quattro. Riteniamo che sarebbe stato il caso di porre in maggior risalto la partecipazione di questo equipaggio al CIAT di Mustonate, essere un pò di parte e lodare anche i Costruttori nazionali che hanno fatto la storia della Carrozzeria Italiana ed Europea e non solo quelli oltreoceano. Possiamo solo aspettare che il sig. Ugo Cei ci dia una nuova possibilità di ammirare questa magnifica carrozza.

La carrozza è un punto fondamentale negli attacchi di Tradizione, essa deve avere un peso importante nella valutazione, forse sarebbe il caso di ampliare la scala del punteggio per dare una differenza sostanziale ai vari modelli. Non vogliamo screditare nessuno, diamo solo il giusto riconoscimento a chi porta sul campo a suo rischio e pericolo "legni" di grande pregio che altrimenti rimerrebbero chiusi nella penombra delle rimesse, affinchè il mondo della Tradizione non diventi un mondo di  carrozze rifatte o di "repliche".

Diamo loro anche delle "Routier" ( percorso di campagna) che non mettano in pericolo l'incolumità personale o dei cavalli, e che non costringa nessuno a ritirarsi per non mettere a repentaglio l'integrità della propria carrozza.

Il 2014 ha visto una crescita molto elevata della qualità dei "legni" presentati in varie occasioni, incoraggiamo e gratifichiamo coloro che lo fanno, possibilmente istituendo un premio di riconoscimento al miglior "legno" sul campo.

Vogliamo ringraziare in particolare il Sig. Cei Ugo che con la sua partecipazione al CIAT di Mustonate ci ha permesso di  ammirare un raro pezzo da novanta, una "chicca" degli attacchi di Tradizione, ringraziare tutti coloro che nel corso dell'anno ci hanno in vario modo deliziato con i loro preziosi "legni", invitandovi tutti quanti al prossimo CIAT a Villa Manin 2015.

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