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Il nuovo Museo delle Carrozze di Villa Pignatelli a Napoli
Mariella Utili, Soprintendente del Polo Museale Regionale della Campania, lo scorso 29 aprile ha inaugurato la nuova sezione relativa alla Collezione dei Finimenti del Museo delle Carrozze di Villa Pignatelli in Napoli, che così compie un altro importante passo nella valorizzazione del complesso, già dimora di famiglie aristocratiche ( Acton, Rothschild, Aragona Pignatelli). Villa Pignatelli a giugno 2014 aveva aperto al pubblico l'ala principale riservata alla collezione di oltre trenta straordinari esemplari di carrozze delle più prestigiose fabbriche dell’Ottocento.
Il Museo, intitolato al marchese Mario d’Alessandro di Civitanova, che donò nel 1961 il primo e più cospicuo nucleo-
Nella grande sala, con il suo accentuato sviluppo longitudinale in grado di consentire la visione d’insieme, sono esposte le carrozze. Vi troviamo i prestigiosi Hunting Break di Crespi e Ferrari, i Coupè di Bottazzi e Locati, e poi i Phaeton, i Break, i Coach di Mühlbacher, Morel, Laurie & Marner. Proseguendo il percorso di visita, oltre la piccola sala della scuderia con il rivestimento maiolicato e le originarie mangiatoie in ghisa, in ampie sale voltate sono esposti i calessi Rally Car marcati Ferretti, lo Stanhope Gig, la Domatrice ed i Military dei carrozzieri italiani Bottazzi, Trinci e Calore.
La nuova sezione relativa alla collezione dei finimenti raccoglie circa 500 pezzi tra morsi, fruste, bardature, imboccature, finimenti, ed oggetti di vario tipo a completamento delle carrozze e per la cura del cavallo.
La dimensione ridotta e la definizione di dettaglio dei reperti, inducono ad una lettura ravvicinata e dunque ad un differente criterio espositivo fino allo studio dei più adatti supporti e delle teche, capaci di valorizzarne la fattura ed il pregio. La scelta dei materiali, dei colori e delle finiture dei supporti allestitivi, in coerenza con le caratteristiche del sito, è improntata a criteri di compatibilità tra gli spazi architettonici ed i manufatti esposti, privilegiando elementi dal disegno semplice e lineare.
L’aspetto della comunicazione e della didattica è tema centrale nell’ideazione del nuovo museo. Se gli aspetti costruttivi, di utilizzo e fruizione del mezzo di trasporto ‘carrozza’, risultavano essere familiari e consueti per le generazioni precedenti, con l’evoluzione dei mezzi di trasporto, tale conoscenza è venuta del tutto a mancare.
L'allestimento secondo moderni criteri museografici concorre a ridurre la cesura con il passato, e addolcire fratture di difficile ricomposizione. Ne fa prova il libro-
E aggiungo, con sacrificio di ogni modestia, anche la collezione e la biblioteca di Teresa e Ivo Baldisseri hanno avuto la loro parte di merito, sebbene nemmeno io mi sia trattenuto dal consegnare esperienze maturate nella passione del collezionismo e nel mondo degli Attacchi. Ora, di fronte alla magnifica riuscita del nuovo Museo di Villa Pignatelli, non lo nascondo, siamo al contempo orgogliosi ed intimiditi dal grande onore ricevuto nel far parte della selezionata squadra di quanti vi hanno concorso.
Approfitto di questo spazio per manifestare alla Direttrice Denise Maria Pagano ed alla sua Vice Rosanna Naclerio, della quale ricordo l'esaustivo glossario riportato nel libro-
Durante l'estate Villa Pignatelli sarà interessata ad un nuovo ciclo di restauri, ma il Museo delle Carrozze e la Sezione Finimenti rimarrà aperta.
Gli appassionati sapranno apprezzare in questo complesso museale veri capolavori di eleganza e di ingegneria meccanica, nella modernità degli allestimenti assieme all'unicum dell'architettura neoclassica a Napoli.
maggio 2015
Ivo Baldisseri
Informazioni utili:
Villa Pignatelli -
Orari di visita
dalle ore 8.30 alle 14.00 chiuso il martedì ingresso €. 2,00
e-
tel. 081.2294478