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"PRIMAVERA A CAVALLO"
CONCORSO DI ATTACCHI
DI TRADIZIONE
reportage di: "Paco" Gatti
immagini grazie a:
www.pugliaacavallo.it/concorso-
Domenica 7 maggio si è svolta nella splendida cornice naturale del Parco Ortolini di Martina Franca (TA), nel cuore della Valle d’Itria, la "1° Tappa Campionato Regionale Pugliese di Tradizione ed Eleganza in concomitanza di "Primavera a cavallo " organizzata dall' Associazione Allevatori del Cavallo delle Murge e dell’Asino di Martina Franca. La manifestazione è stata organizzata Dipartimento Attacchi del comitato FISE Puglia, rappresentata al concorso dall'Avv. Bruni, Presidente di Giuria, e dall'ottimo Avv. Santoro.
Mi sono così trovato nella gradita situazione di partecipare in qualità di Giudice a questo Concorso. I concorrenti, 14 il numero dei partenti , rientravano per di più nella categoria "repliche", questo probabilmente dovuto al fatto che nella maggior parte sono ragazzi giovani, amici accumunati da un identica passione.
Non mi soffermo sui risultati della classifica, in un Concorso dove tutti hanno dato il meglio, superando più che degnamente le tre prove (presentazione ,manovre di abilità e percorso di campagna), ma avendo avuto l'onore e il piacere di essere sempre stato presente ai concorsi di Tradizione pugliesi, sin dalla prima edizione, ho visto crescere la competenza dei partecipanti, ho visto migliore la cura nella toelettatura dei cavalli, la scelta dei finimenti, e dei particolari da apporre alla carrozza o nell'insieme dell'equipaggio, e quì mi fermo.
Non ci sono ancora i grandi numeri di partecipanti, come nei Concorsi che si tengono in nord Italia, ormai veri e propri Concorsi Internazionali, ma in questi giovani concorrenti trovi la voglia di migliorarsi di anno in anno, e la passione anche per la loro tradizione .
Vedere un ragazzo di appena 18 anni con un attacco tipico da lavoro è stata una bella sorpresa. Bravo !
L'auspicio è che la Federazione, presente al Concorso nella figura del nuovo Responsabile Federale del Dipartimento Attacchi Avv. Carlo Misasi, continui ad accompagnare questi giovani appassionati nella loro costante crescita.
Come Giudice, mi sentirei di dare una sommessa indicazione ai concorrenti più giovani : non cadete negli "eccessi", sia nei finimenti, nell'abbigliamento, negli accessori, come a volte, negli ultimi anni, si è visto anche in Concorsi di fama internazionale. Non credo siano quelli i modelli da imitare.
La Tradizione negli attacchi si rifà a una "sobria eleganza", la differenza la si vede nella qualità ... sia un cilindro piuttosto che un fanale, non nella quantità di bastoni in un cestino.
Qualche "rifinitura" và anche data alla preparazione del cavallo, tutti gli attacchi sono stai condotti in modo sufficientemente sicuro, ma qualche piccolo accorgimento nella preparazione del nostro cavallo ci permetterebbe di valorizzarlo al meglio, e a superare senza penalità le prove di abilità negli ostacoli.
Detto questo , faccio ancora i complimenti a tutti, organizzatori e concorrenti, per un Concorso ben riuscito.
Lorenzo Gatti