Menu principale:
Norwegian carriole
Avendo notato al concorso di Cuts 2016 una tipologia di attacco molto particolare che ci ha incuriosito, si è voluto fare una ricerca in merito per cercare di toglierci alcuni dubbi. Si tratta di un Gig con due sedute singole a tandem o in linea, anteriore per guidatore, posteriore per palafreniere. La seduta anteriore, disposta anteriormente alla sala (assale), quella posteriore dietro alla sale. Per una volta abbiamo una disposizione a tandem per l'equipaggio e non per i cavalli, che in questo caso è singolo. Curiosità accresciuta anche dal nominativo del costruttore impresso sui cappellotti delle ruote: Ferrari e Orsaniga -
Una prima ricerca ci aveva portato ad un particolare disegno similare, per tipologia di seduta a tandem, ma nel quale molti altri particolari non combaciavano; le stanghe ricurve e non diritte, i fanali posti posteriormente, la cassa piena e non a sediolo, e della quale si sospetta la seduta a due luoghi, le particolari ruote a molle a "S", orfanella molto alta, montatoio anteriore a "conchiglia", di certo non poteva essere la tipologia di legno che stavamo cercando.
Abbiamo allargato la questione coinvolgendo alcuni illustri "Maestri" della Tradizione, ampliando la nostra ricerca per consultare molti testi "sacri" e introvabili per risolvere questo enigma dai contorni di giallo. Proprio in un libro dalla copertina gialla: "LOOKING AT CARRIAGES" di Sallie Walrond, abbiamo trovato la risposta al nostro enigma. Alla pagina 86-
NORWEGIAN CARRIOLE
This Norwegian gig-
Osservando l'immagine notiamo subito la perfetta similitudine tra i due legni: stanghe diritte, fanali anteriori con piccola orfanella, montatoio a paletta, seduta anteriore identica, l'unica differenza la seduta posteriore per il passeggero o aiutante. Sul Gig norvegese abbiamo un bauletto con coperchio arrotondato, premesubilmente imbottito atto per riporre eventuali borse e atto a fornire un'eventuale seduta per altra persona. Nel Gig "Ferrari e Orsaniga" colpisce la sostanziale differenza di costruzione tra le due sedute che non si sposano assolutamente tro di loro. Quasi fosse stata (quella posteriore) applicata in un secondo tempo in sostituzione dell'originale che effettivamente doveva essere un pò scomoda.
Avendo identificato secondo la nostra ipotesi, questo particolare Gig come tipico della Norvegia, ci siamo posti la seconda domanda: il costruttore "Ferrari e Orsaniga di C. Castagna" riportato sui cappellotti è veritiero o anche questa è un'aggiunta recente? Come sarà arrivato in terra milanese questo Gig così inusuale? Di certo tutte le ipotesi sono possibili, di sicuro non sapremo mai la vera storia di questo legno, quali strade abbia percorso prima di giungere ai nostri occhi. Lasciamo a ognuno di voi di scegliere l'opzione che più gli aggrada, non vogliamo fare nessuna polemica in merito, ma semplicemente allargare le nostre e vostre conoscenze, ben sapendo che le carrozze son di "legno" e questi non parla!
Abbiamo inserito "Norwegian carriole" su un motore di ricerca del web, dove abbiamo trovato alcune immagini e testimonianze di questa particolare tipologia di attacco, le abbiamo riportate per vostra conoscenza.
Norvegese Carriage, Fiordo di Hardanger, Norvegia
Questa stampa di una ragazza norvegese in carrozza al Fiordo di Hardanger in Norvegia fa parte di "paesaggio marini e Vedute di Norvegia" dal catalogo della Photographic Company di Detroit. Nelle sue memorie in molti paesi: Norvegia (1909) lo scrittore di viaggio britannico AF Ferryman-
Il fiordo, che si trova nel sud della Norvegia, è di circa cinque chilometri di larghezza al centro e più di 650 metri di profondità in alcuni punti. il fiordo è circondato da montagne ricoperte di abeti. La giovane donna qui, vestita nel tradizionale "Hardanger bunad",(foto sopra) è seduta in una caratteristica "norvegese carriole" , una carrozza a due ruote, trainata da un cavallo singolo. Questo tipo di trasporto è stato un modo popolare e poco costoso per viaggiare sulle strade della Norvegia nel 1900.
A lato una immagine d'epoca del tipico attacco norvegese.
Per coloro che volessero inviarci il loro pensiero in merito a questo articolo
ricordiamo che possono farlo inviando una e-