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Ricordando "Egisto Venturini"
"I carrettieri nella storia di Genova"
di Eva Franich
immagini per gentile concessione di:
Giorgio Negri
Come facevano, qual’ era il loro mestiere e il loro sapere, bastava forse parlare al cavallo?
Eva Franich ha scritto un libro raccogliendo l’esperienza di un uomo eccezionale: Egisto Venturini che è stato il presidente e l’animatore dell’associazione dei carrettieri genovesi, coadiuvato e ben aiutato da Carlo Ghersi e Danilo Ciscardi (due figli d’arte), nell’allestire mostre che hanno suscitato interesse e commozione ovunque siano state presentate. Il libro, contiene nomi di aziende piccole e grandi, contiene la descrizione dei carri, dei finimenti, degli attacchi (quante volte mi sono divertito leggendo le descrizioni dell’ attélage fatte da professori francesi o americani!), l’uso di carri differenti per differenti carichi, di differenti finimenti per le diverse funzioni, come l’attacco per i cavalli che lavoravano in porto e trainavano carri ferroviari,
l’utilizzo del mulo nelle diverse occasioni (sia attaccato al carro sia in fila con i cavalli),
insomma tutto il libro è intriso della passione e della "professionalità" di
Egisto Venturini e della capacità di Eva Franich di raccoglierne ogni sfumatura, ma c’è anche una novità di metodo in questo libro: si capisce tutto, anche il più minuzioso degli accorgimenti tecnici.