Menu principale:
“Paradriving 2018”’
associazione Meraki ASD
Giovedì 25 aprile presso l’associazione Meraki ASD, nella splendida cornice dell’ippodromo della Ghirlandina di Modena si sono trovati a condividere una nuova esperienza, gli atleti dell’associazione, coordinati dai tecnici Giuseppe Angiulli e Carlo Misasi, hanno infatti preso in mano, per la prima volta, le così dette ”redini lunghe”.
L’evento “Paradriving 2018”, che ha portato in un viaggio d’altri tempi ragazzi disabili e volontari da Modena a Verona Fieracavalli, è stata la scintilla che ha acceso la passione degli attacchi in Rosalba Governatori, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Meraki. Quattro giornate a contatto coi ragazzi, i cavalli e un tempo dilatato e antico, hanno portato Rosalba a riflettere sull’importanza di questa meravigliosa disciplina per l’integrazione e la condivisione. In carrozza tutte le differenze si livellano, non esistono differenze fisiche che vengono vissute come blocchi o impossibilità, e a livello umano e culturale è un arricchimento profondo per ogni cavaliere.
Lo stage si è tenuto in una giornata, dalla mattina al pomeriggio inoltrato, e ha visto 20 atleti neofiti di età comprese tra gli 11 e i 60 anni approcciarsi alla disciplina degli attacchi seguendo parti teoriche e provando in prima persona a condurre, sotto vigile controllo dei tecnici.
La giornata si è svolta tra l’entusiasmo generale, la disciplina, infatti, è relativamente nuova per il circolo ma è stata accolta con curiosità e motivazione da parte degli atleti. Tra le molte domande fatte ai tecnici, sono spiccate le curiosità relative a questo sport, così affascinante e lontano dai nostri ritmi.
Il cavallo da attacchi, i finimenti e gli equipaggi hanno acceso la curiosità anche a chi già conosce il cavallo da sella per uso più o meno sportivo, un mondo così diverso e complesso verso il quale non ci si può che affacciarsi curiosi.
Carrozze sportive o da rappresentanza, signorili o da servizio, differenti le carrozze che ancora oggi ritroviamo suddivise in attacchi sportivi o di tradizione. Ad ogni carrozza corrisponde un equipaggio e finimenti particolari, così come l’abbigliamento: d’obbligo sono sempre i guanti e un copricapo.
Status symbol e utilità ma anche divertimento e sport, così nel tempo gli attacchi si sono trasformati fino quasi a perdersi con l’arrivo della meccanica, per poi tornare protagonisti assoluti di questo sport meraviglioso che vede differenti discipline: il dressage, il derby, la gimcana e la maratona, sugli attacchi sportivi e la prova di presentazione per gli attacchi di tradizione.
I cavalli utilizzati sono quelli della scuola che ha ampliato l’offerta delle proprie discipline con un settore di attacchi: Silver Bardigiano di 12 anni, U’Pepe TPR di 13 anni, Jay Jewel Mega Quarter Horse di 13 anni e Baba Ungherese di 11 anni.