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Fiera Equina di San Savino -
04 Luglio -
Nasce l’alternativa a Fieracavalli
La Fiera equina di San Savino a Ivrea può diventare evento di portata nazionale!
La Fiera equina di Ivrea, una delle più importanti a livello regionale e nazionale, si configura come una tradizione tipicamente eporediese che risale ai tempi di fondazione della città. Un appuntamento che si ripete, annualmente la domenica immediatamente precedente o successiva alla Festa Patronale, dalle prime ore del mattino per un’intera giornata di totale immersione nel mondo dei cavalli. Sin dalle origini più remote, i cavalli hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia di Ivrea e ancora oggi sono una parte importantissima della cultura del territorio. È la Fiera di San Savino, festa di popolo e di cavalli, nei quali un’intera città si immedesima, per ricordare l’importanza di una tradizione tutta racchiusa in quel nome “Eporedia”, che derivando dall’ancor più antico “Hyporegia”, (dove il suffisso si riferisce al Cavallo-
Se la sfilata indubbiamente per la sua caratteristica si svolge il venerdì sera per le vie cittadine in mezzo ad un fitto pubblico che giunge da tutto il nord Italia, uno spettacolo come pochi, degno di grandi eventi ippici.
La scelta di localizzare al Parco Dora, nella giornata della domenica negli spazi dell’area pianeggiante immersa nel verde, si coniuga perfettamente con la scelta di allestire qui il ring per la rassegna di morfologia dei cavalli. Finalmente potremo ammirare questi splendidi animali integrati nel verde della natura, un binomio certamente vincente dove gli appassionati e le famiglie potranno gustare appieno e condividere la passione per il cavallo.
La valorizzazione di questa area fieristica di Ivrea conferirebbe una condizione di visibilità per la città stessa e i paesi gravitanti nella sua sfera, i cavalli ne costituirebbero un brand indiscusso e di forte presa attrattiva, che andrebbe ad allargarsi esponenzialmente sul territorio. «Perché non pensare quindi a qualcosa di specificatamente caratterizzante e identificativo, come potrebbero essere per esempio i Cavallanti del Canavese? Sarebbe un modo ideale di considerare il cavallo come collante di un territorio nel suo insieme, con specifiche di non poco conto, dato che qui si vanta anche la più grande sfilata di attacchi in Italia, per non dimenticare il tradizionale Carnevale unico al mondo, la presenza di almeno una ventina di maneggi tutt’intorno, con una popolazione di almeno 2.000 cavalli». La festa di San Savino potrebbe allora diventare garante della programmazione di opportunità economiche fondate su una buona organizzazione e su tempi ben articolati, in vista della creazione di eventi e manifestazioni territoriali caratterizzate dalle eccellenze tipiche, con il cavallo inteso come brand peculiare del territorio canavesano.
Dopo la recente “scivolata” di Fieracavalli Verona, con la negazione della circolazione di cavalli e soprattutto degli attacchi per viali della fiera e altre restrizioni che hanno creato un grande disappunto degli appassionati cavallanti, che a gran voce vogliono una Fiera vera come era e deve essere una fiera dei cavalli. La Fiera di S. Savino ha in questo momento tutti i requisiti per giocare un ruolo importante, avendo tutti i presupposti per una crescita esponenziale che è ormai un dato di fatto. Occorre aumentarne la divulgazione sui media per attrarre tutto quel complesso di brand e associazioni equestri nazionali ed internazionali che circonda questo genere di eventi, partendo in particolar modo dal mondo degli attacchi, una presenza unica in Italia che ben si coniuga con la città di Ivrea.
Per questo è necessario che tutti gli appassionati si uniscano per dare un segnale importante al comitato organizzatore della Festa di S. Savino 2024 presentandosi personalmente per dare il loro incoraggiamento affinché questa svolta abbia inizio e questo appuntamento cresca di anno in anno.
Vi aspettiamo tutti a Ivrea venerdì 5 luglio per la grande sfilata di carrozze e domenica 7 luglio per la grande rassegna morfologica al Parco Dora.